Ho imparato… che ne usciremo più forti di prima

A. Binini – Vuoi giocare con me

di Alessandro Cianciulli (V H)


Coronavirus, contagi, guariti… decessi. Sono alcuni dei termini che da qualche settimana non facciamo altro che leggere ed ascoltare in TV o sui giornali. Ma a cosa si riferiscono?
Certo è facile, ad un’epidemia che il nostro Paese sta affrontando da settimane sembrano anni; esatto, anni. Perché siamo stati costretti a barricarci nelle nostre case come se fosse una “guerra”. Strano vero? Purtroppo è così, ciò che stiamo vivendo è una guerra e le nostre città, che da secoli sono la madre della cultura mondiale, sono il campo di battaglia.
Abbiamo perso il nostro modo di vivere, le nostre abitudini. Non possiamo più andare a scuola, a lavoro, allo stadio a tifare la nostra squadra del cuore, fare una semplice passeggiata con i nostri cari… Siamo stati privati della nostra libertà. Ma a me piace essere ottimista. In fondo sono solo “pochi” sacrifici che ridurranno questo inferno e ci
permetteranno di riabbracciarci l’un con l’altro più velocemente.
Probabilmente questo è il momento peggiore che la nostra Italia sta attraversando dal dopoguerra. È triste vedere Venezia senza le sue meravigliose gondole che navigavano tranquille durante la giornata per i canali o Piazza San Marco priva di anime; è triste vedere Milano, capitale europea dell’economia, priva di vita e gente che passeggia allegra
a Piazza Duomo; è triste sentire la mancanza del calore della nostra Napoli. È triste vederti così perché “io ti voglio bene cara Italia”, come cita un noto rapper. Voglio affrontare questa cosa pensando anche alla lezione che ci ha dato questa situazione, che l’uomo non è essenziale per la Terra. Sì perché questa “guerra” ha ridotto l’inquinamento ambientale di molto, numeri mai visti negli ultimi 20/30 o forse 40 anni. Sì certo è anche vero che crolla l’economia ma la storia ci ha insegnato che l’economia può risanarsi, la salute del nostro pianeta no.
Voglio affrontare questa “guerra” pensando che #andràtuttobene e che #celafaremo,
perché così sarà. Ne usciremo presto e più forti di prima.
Forza Italia, forza mondo.

#stateacasa