Istituzioni e scuola: insieme per combattere bullismo e cyberbullismo

di Martina Cirillo e Anna Chiara Rienzo (V I)

Il 7 febbraio si celebra la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo e come ogni anno il nostro istituto, Its Luigi Sturzo di Castellammare di Stabia, ha dedicato particolare attenzione a questo tema, mettendo in campo, come agenzia educativa, diverse azioni di sensibilizzazione.

Oggi al Palazzetto dello Sturzo l’incontro con alcuni esponenti delle istituzioni voluto dalla dirigente scolastica Cinzia Toricco e organizzato dal docente di diritto Domenico De Falco, che ha presentato l’evento. Una tappa importante nel progetto di “formazione a cascata” che ha come obiettivo la prevenzione. Protagonisti i lavori degli alunni di alcune classi terze, introdotti dalla docente di diritto Lucia Sorrentino, referente scolastica per il bullismo. Gli alunni di III A, seguiti dalla professoressa Maria Catapano, hanno realizzato un ppt sul tema. La III G, con la guida della docente Mariolina Cannone, ha proposto cartelloni e slide; la III S guidata dalla docente Rossella Russo ha realizzato un video, che si può guardare a questo link .
Ad applaudirli, oltre ai rappresentanti di tutte le classi terze, gli ospiti della giornata: Andreana Ambrosino, pubblico ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata, che ha parlato delle condotte reiterate che integrano reati, come l’istigazione al suicidio, lo stalking, il danneggiamento, la rapina, l’estorsione, le minacce e le percosse, la diffusione illecita di dati personali, la sostituzione di persona e il revenge porn; Rita Villani, ispettrice superiore del Commissariato di Polizia di Castellammare, che ha ricordato la vicenda di Carolina Picchio, la 14enne di Novara che nel 2013 si tolse la vita perché vittima di cyberbullismo e alla quale è dedicata la legge 71/17, la prima recante le disposizioni a tutela dei minori in materia di cyberbullismo. Ancora tra gli ospiti intervenuti Nazaro Maisto, vicequestore aggiunto del Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni della Campania, che ha evidenziato l’importanza della denuncia tempestiva e ha sottolineato l’impossibilità della totale eliminazione del materiale diffamatorio o pedopornografico diffuso in rete, mettendo in guardia anche dalla condivisione e invitando all’utilizzo dell’app “YouPol” per le segnalazioni anche in forma anonima. Infine Benedetta Miele, psicologa e psicoterapeuta. che si è complimentata con gli alunni per il lavoro svolto invitando tutti a fare rete contro questi fenomeni che possono avere conseguenze anche estremamente gravi.
Oltre a “YouPol”, anche l’app “Dico a te” , collegata al progetto gestito dalla Cooperativa Primavera e sostenuto dalla Fondazione con il Sud aiuta, con il suo tasto Sos, adolescenti e giovani a difendersi dai rischi della rete.

Lo ha ricordato nel saluto conclusivo la dirigente scolastica Cinzia Toricco, che ha invitato i ragazzi a non dimenticare mai che le parole sono macigni e possono fare male sul serio.