Malinconia e speranza, i ragazzi al tempo del Covid: versi della II G per la Giornata della Poesia

Il 21 Marzo si è celebrata la Giornata mondiale della poesia, istituita nel

1999 dall’UNESCO. Questo  evento si propone di valorizzare la creatività

di ogni persona.

In occasione di questa data, noi alunni della IIG su proposta della professoressa Paola Cuomo abbiamo scritto delle poesie dando libero sfogo alla nostra creatività in un periodo particolarmente difficile e triste.

Ogni singolo componimento è stato frutto esclusivo della nostra libera ispirazione e per la loro realizzazione abbiamo utilizzato sia il verso classico sia il calligramma.

E’ stata per noi un’ esperienza positiva e siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla nostra stessa creatività.

Gli alunni della II G

Ecco di seguito i testi, c’è anche un calligramma (nella foto)

Primaveradi Anna Amato

Di nuovo è tornata la primavera

c’è  luce di giorno e di sera.

I giardini si riempiono di fiori

il primo profumo

accende la nuova stagione.

Tornano i bambini a giocare,

sorrisi felici sui prati.

Tra due soffi di vento

si sussurra un suono:

è un suono che canta di gioia.

Dal lato opposto della felicità – di Barbara Camillò

Un anno

Una felicità immensa,

una normalità ora estranea,

un abbraccio

pieno d’amore.

La casa,

quella sentita in pochi attimi

divenuti lunghi

tutto ciò, grazie a questa vita!

Poi il buio…

…miliardi di gocce

sulle rosee guance,

le mura e la casa

diventano prigione

e anche se invisibili

si vedono

le sbarre,

nel lato opposto

c’è felicità…

…poi il dolore

vittime su vittime

sirene dopo sirene

notizie su notizie.

Un unico accessorio

a noi estraneo diventò importante

si, proprio quella!

Quella che distrugge un sorriso…

Un anno,

ancora così,

dietro le sbarre:

nessuna libertà

il cuore in frantumi

mancanze di ogni genere,

voglia di felicità,

voglia d’amare,

di scoprire,

di abbracciare,

di guardarsi

in quegli occhi

ormai spenti…

E butterei via il telefono,

per interi giorni,

per intere settimane,

soltanto per vivere

la vera vita!

Improvvisamente volata via…

…ma tornerà,

e sarà lì che

le nostre odiate celle

diventeranno nuovamente finestre,

quegli occhi s’ illumineranno

di nuovo

di quella luce

che soltanto pochi sapranno leggere

e tornerà il sorriso,

tornerà la felicità,

tornerà l’amore:

tornerà la vita!    

Sono tornate le farfalle – di Vincenza Criscuolo

La primavera
corre leggera 
su prati fioriti.
Guarda il campetto 
c’é un rametto. 
Dove spunta una foglia 
son tornate le farfalle,
sono bianche e son gialle. 
Là nel bosco profumato 
canta un merlo innamorato.
Vincenza Criscuolo

Ciò che ho dentro di Giuseppe Foresta

Penso sempre che dentro me

Ci siano tante cose e non so il perché,

cerco di trovare quel dolore

che mi uccide man mano nelle ore;

poi sento quel brusio

e capisco che l’unico ad aiutarmi sono io,

sono molto bravo ad aiutare gli altri

penso di sentirmi uno dei grandi.

Poi cerco di non ricordare

Quello che è stato il mio male

La mia anima mi raccomanda

È lei quella che mi comanda

Si sente vuota

E tutto questo non si risolve con una banconota.

Tutto questo male parte dal cervello

E sento che tra me e gli altri ci sia un dislivello

Grande come un burrone

Che mi porta a un’allucinazione:

“Sono uguale agli altri?”

“Io…sono pieno di incastri”

“Faccio solo disastri”

“Mi piace essere così?”

E a quel punto penso “sì”.

Poi quel brivido che parte dal cervello

Scende giù lungo quel coltello

Partendo dal collo

Arriva fino al midollo

E lì arriva al cuore

Il mio accompagnatore

Il cuore è il mio accoltellatore

Lo scelgo ahimè sempre

Mi distrugge in ogni situazione

E non mi ha mai aperto finestre.

Dovrei scegliere il cervello

Ma scelgo il cuore

Che è un cancello

Ed è il mio assalitore.

Non lo definirei amico

Vuole distruggermi dall’interno

È proprio un nemico

E resterà con me in eterno,

 Il mio cuore è un labirinto se vuoi entrare

Non esci pure se non l’ho chiuso a chiave.

L’unica cosa che andrà via dal mio corpo

Sarà come un colpo,

lei prenderà il volo

non penserà più al suo ruolo,

e lei è

LA MIA ANIMA