Ho imparato… che eravamo troppo superficiali

F. Fiorese – Sogno allo specchio

di Naomi Cannavacciuolo (IV H)

In questi giorni di emergenza riflettevo sul fatto che diamo per scontate tante cose, tanti gesti,tante persone, una libertà a cui prima non davamo il giusto peso. Ho capito quanto siamo superficiali e quanto siamo deboli di fronte agli avvenimenti della vita. È facile sentirsi forti e buoni quando va tutto bene , ma è nella difficoltà che dobbiamo confrontarci veramente con noi stessi. Ho imparato a conoscermi meglio e a dare valore a quei legami la cui importanza è vitale ma ai quali spesso non dedichiamo il giusto tempo. Spero che l’umanità rifletta e capisca qual è il vero senso della vita, quali sono i valori che contano di più in un mondo che è diventato solo vanità.
Dove andiamo di corsa verso le cose materiali, dove conta poco la nostra spiritualità ma ci impegniamo per il nostro aspetto, ci interessa ciò che pensano gli altri di noi e non ciò che siamo realmente. Da questa quarantena ho capito che la nostra vita è preziosa, noi siamo preziosi e che quando le cose si mettono male la materialità perde tutto il suo finto valore, lasciando spazio alla forza della natura e di conseguenza alla nostra vera natura: essere umani fatti di vere emozioni e non di stereotipi e modelli specchio dalla società.
Siamo fatti di emozioni e ciò ci rende VIVI.
Penso a chi stasera davvero avrebbe bisogno di un abbraccio, di una carezza , di un bacio e invece si accontenta di una telefonata, a chi inizia a sentire le mancanze e le lontananze. Penso alle anime vicine nel cuore ma divise dallo spazio, dai metri, dai chilometri, ma so che non c’è distanza che possa allontanare chi si ama.
Non vedo l’ora che questo brutto incubo finisca… quando il primo ministro dirà “l’emergenza è finita, il virus ha perso”.
Immagino la gioia di noi italiani che una volta sconfitto il virus potremo uscire e andare per quelle strade che ci sembreranno meravigliose, quelle strade che reputavamo monotone , noi con le lacrime agli occhi ma con un’esperienza che avrà cambiato per sempre la vita, facendoci maturare e stare attenti a dare valore alle piccole cose, che in realtà sono le più grandi. Andrà tutto bene e finalmente potremmo fare della nostra vita un’opera meravigliosa.