Ambiente, turismo e impresa: la scuola progetta la città sostenibile

Non solo le Università possono contribuire, mettendo in campo i loro saperi, allo sviluppo delle città. Anche la scuola lo fa quotidianamente, formando i cittadini di domani e anche mettendo a disposizione della collettività idee e competenze.

L’Its Sturzo di Castellammare di Stabia, diretto dalla Ds Cinzia Toricco, ha voluto creare un evento per la città, per mostrare tutto quanto gli studenti dell’Istituto hanno saputo realizzare per lo sviluppo sostenibile del territorio.

Ci sono le attività di ricerca sulla qualità delle acque termali e i prodotti creati dagli alunni del settore Biotecnologico; ci sono le iniziative degli studenti del settore Turismo per promuovere la città, come i Qr code per “leggere” le Ville di Stabia e nuove idee imprenditoriali per l’accoglienza, come l’albergo diffuso nel centro storico; ci sono le invenzioni dei ragazzi del settore Amministrazione Finanza e Marketing, come il nuovo strumento di pagamento dedicato ai giovani, una innovativa card che funziona con l’impronta digitale.

E’ un lungo elenco quello dei contributi fattivi della scuola allo sviluppo sostenibile della città.

Ieri con “Lo Sturzo per la città” la scuola ha aperto le porte per raccontarlo.

All’evento sono intervenuti l’assessore del Comune alla Scuola e alla della città di Castellammare di Stabia, Diana Carosella, il consigliere regionale Alfonso Longobardi, Domenico Landi per la Guardia Costiera, i dirigenti e i rappresentanti delle scuole del territorio, esponenti del mondo dell’imprenditoria e dell’associazionismo. A conclusione della manifestazione sono stati premiati i 20 alunni che lo scorso anno hanno conseguito il diploma con il punteggio 100 e la studentessa Anna Villani, vincitrice nazionale delle Olimpiadi di matematica. Musica della Beyond Band, la band musicale dell’Istituto.