Omotransfobia, il manifesto degli alunni dell’Its Sturzo per dire no alle discriminazioni

“Non sono omofobo ma…” quante volte abbiamo sentito questa frase, in cui, dietro un semplice “ma”, si nascondeva ben altro significato? Quante volte abbiamo assistito a comportamenti discriminanti nei confronti di qualcuno considerato “diverso”? Cosa possiamo fare affinché tali discriminazioni non si verifichino più? Su questo e altri problemi di estrema attualità si sono interrogati gli alunni dell’ITS Sturzo durante i vari incontri del progetto“Re.A.Dy…to Work”, tenutosi in collaborazione con la Città metropolitana di Napoli, il comune di Castellammare di Stabia, nella persona dell’ex assessore alle pari opportunità Antonella Cimmino e l’associazione Antinoo per la libertà di genere. L’ultimo degli incontri, organizzato dal professore Domenico De Falco, con la collaborazione delle professoresse Elena Oliviero, Rosa Pentangelo e Maria Rosaria D’Apice, ha visto gli alunni confrontarsi ancora una volta con la presidentessa dell’Arcigay di Napoli, Daniela Lourdes Falanga, e la videomaker Francesca Saccenti. Gli allievi delle classi 4G, 4S, 5O, 5R e 5S hanno presentato in videoconferenza i lavori che hanno realizzato in merito alle discriminazioni nello sport, nel mondo del lavoro, della scuola e dello spettacolo.

La 4G ha presentato un video, come anche la 4S, che ha curato inoltre la redazione di alcune poesie e di un’intervista anonima ad un docente, che si è visto discriminato in quanto omosessuale. La 5 S ha invece realizzato un poster per combattere le discriminazioni nel mondo dello sport; molto toccanti sono stati i lavori della 5R che ha realizzato dei fumetti ed una serie di scatti che denunciano il body shaming e le offese sul corpo delle persone. La 5O ha infine prodotto alcuni articoli e un video documentario sulla condizione di personaggi noti del mondo dello spettacolo, discriminati nel loro lavoro perché appartenenti alla comunità LGBT; un video di denuncia, che fa riflettere sulla condizione di molti artisti, costretti a mentire sulla propria sessualità per il timore di non lavorare. Gli alunni, confrontandosi poi con il grafico Luciano Correale, hanno inoltre contribuito alla realizzazione di un manifesto in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, manifesto che verrà affisso nei prossimi giorni nel territorio cittadino.

I ragazzi hanno salutato con grande entusiasmo questo ciclo di incontri, ascoltando le testimonianze dei relatori e partecipando attivamente al dibattito; ancora una volta l’ITS Sturzo si impegna ad insegnare ai propri alunni l’inclusione e il rispetto per gli altri, incentivandoli ad esprimersi liberamente, senza alcun timore di essere giudicati.