Ho imparato… che abbiamo bisogno gli uni degli altri

G. Klimt – L’abbraccio

di Concetta Brasiello (IV A)

In questi giorni di emergenza ho imparato in primis ad apprezzare quelle piccole cose che prima davo per scontate e che adesso invece, a causa della situazione in cui ci troviamo, mancano come l’aria, come la piccolezza di un abbraccio. Prima sottovalutavo la sua importanza, il senso di protezione che provavo quando lo ricevevo dalle persone a me più care e adesso invece ci dobbiamo accontentare semplicemente di un freddo “dai, non preoccuparti prima o poi finirà tutto, solo questione di tempo…’’, una frase diventata ormai all’ordine del giorno.  

Ho imparato a godermi appieno questi attimi trascorsi in famiglia. Prima tendevo a passare poco tempo con loro oppure quando stavamo tutti insieme era difficile scambiarci anche due parole forse perché eravamo sempre con un telefono in mano, la Tv accesa ecc. Ora invece parliamo sempre di più e utilizziamo sempre meno il telefono ed è una cosa bellissima!! In momenti come questi mi rendo anche conto di quanto siano inutili i litigi e i dissapori che si hanno avuto con una persona facendoti soltanto perdere tempo prezioso che avresti potuto utilizzare per divertirti e passare dei momenti indimenticabili insieme.

Ho imparato la grande importanza dello stare vicini alle persone più importanti per noi: un amico, un parente ecc. Devo essere sincera, non ho mai sottovalutato la sua importanza ma non avrei neanche mai immaginato che saremmo arrivati ad un punto in cui non avremmo potuto più avvicinarci gli uni a gli altri, senza toccarci… In giro ormai non si vedono più quelle persone contente, felici, sempre con un sorriso stampato sulla faccia che riusciva sempre a trasmetterti un senso di gioia e che adesso invece è coperto da una mascherina che copre l’intero volto lasciando vedere soltanto gli occhi pieni di paura, che vanno in cerca di sollievo, di un appoggio…

In questi giorni ho imparato anche che il nostro paese non è diviso come alcuni sostenevano, non c’è alcuna separazione tra Nord e Sud oppure tra gli altri Paesi. Sono questi i momenti in cui  ci rendiamo conto di far parte di un grande Paese abitato da persone fantastiche ma soprattutto da molti eroi che in questo periodo stanno rischiando la propria vita per salvare la nostra, lavorando anche 24 ore su 24, non riposandosi neanche un secondo, rinunciando a passare del tempo con la propria famiglia e che come noi saranno spaventati, ed è proprio per questo che dobbiamo attenerci strettamente alle restrizioni che ci sono state imposte, solo in questo modo potremmo dare un grande contributo per far finire questo INCUBO una volta per tutte, così facendo potremmo finalmente ritornare alla routine quotidiana, ovviamente dando un peso maggiore a quello che prima davamo per scontato.

Ho imparato anche che non è vero che non si ha bisogno di nessuno per vivere anzi, se in questo periodo non avessi avuto la mia famiglia accanto oppure i miei amici che anche tramite un semplice messaggio mi danno conforto e mi fanno dimenticare anche per un istante quello che sta succedendo, non ce l’avrei mai fatta!